L'università italiana a due velocità
Sebbene le prime iniziative siano ascrivibili a un governo di centrodestra, la politica universitaria è stata sostanzialmente identica per tutti i governi che si sono susseguiti - quanto meno fino al governo Gentiloni, che ha dato qualche segno in direzione diversa. Ed è stata [la politica universitaria, ndr] accompagnata da un’iniziativa piuttosto forte di ambienti politico-culturali prevalentemente del Nord e prevalentemente milanesi, volta a ristrutturare fortemente il sistema universitario italiano. Soprattutto, a concentrare le risorse disponibili su quelle che essi stessi auto-definivano «la parte di maggiore qualità del sistema universitario», le «università di eccellenza», in modo da poterle mettere in grado di competere con le altre università europee.