I riders vogliono il contratto?
Queste note nascono da uno sguardo interno alla variegata composizione dei riders che è molto diversa dall'immagine descritta dai principali media mainstream e da quella raccontata dalle narrazioni sindacali. Quello utilizzato in questo articolo è anche uno sguardo militante cioè non ideologico e attento ad individuare blocchi e possibilità delle soggettività sul campo. La domanda, richiamata nel titolo, attorno a cui il testo ragiona è certamente controituitiva e solleva dei dubbi sulla principale rivendicazione promossa dai sindacati e dai gruppi di movimento.